HOUSE FLIPPING: comprare per rivendere

HOUSE FLIPPING: comprare, ristrutturare e rivendere case

Comprare e rivendere per investire. House Flipping è il termine più moderno e sintetico per questo complesso di operazioni e deriva da “to flip”, che in inglese vuol dire “rimbalzare”.

Le tipologie principali di House Flipping sono due:

• House Flipping tradizionale
• House Flipping finanziario

Nell’House Flipping tradizionale i passaggi essenziali sono

• Acquisto della casa da parte dell’acquirente investitore à, il “flipper”
• Ristrutturazione/valorizzazione dell’immobile
• Vendita all’acquirente finale

Nell’House Flipping finanziario, anche se il processo è simile, cambiano i termini della proprietà

• Stipula da parte del “flipper” di un contratto preliminare, dove si prevede la cessione a terzi
• Ristrutturazione/valorizzazione dell’immobile
• Cessione all’acquirente finale del contratto preliminare

Nell’House Flipping tradizionale il guadagno si calcola nella differenza tra il prezzo d’acquisto e il prezzo di vendita finale, mentre nell’House Flipping finanziario deriva dalla differenza tra la caparra versata al momento del contratto preliminare e il prezzo concordato per la cessione del contratto stesso.

Quali sono i pro e i contro?

House Flipping tradizionale

PRO

• semplicità negli atti notarili
• possibilità di utilizzare i “bonus ristrutturazione”

CONTRO

• investimento economico importante, che include l’acquisto della casa e la sua ristrutturazione
• tempi lunghi, legati alla concessione dell’eventuale mutuo
• tassazione sugli atti di compravendita

House Flipping finanziario

PRO

• investimento economico ridotto, limitato al versamento della caparra e ai costi di ristrutturazione
• possibilità di utilizzare i “bonus ristrutturazione”
• tassazione ridotta perché limitata alla somma relativa alla cessione del contratto preliminare

CONTRO

• complessità nella stipula del contratto preliminare, che deve prevedere clausole accessorie

Qualunque sia la formula che si vuole utilizzare, i presupposti per un buon affare sono comunque 3:

1. prezzo d’acquisto conveniente
2. costi di ristrutturazione non eccessivi
3. tempi brevi tra acquisto e vendita finale.

Per quanto riguarda il prezzo d’acquisto, è necessaria la massima cautela e un attento monitoraggio di quelle che sono le tendenze di mercato, anche ristretto all’area in cui è localizzato l’immobile.

Per gli altri punti uno strumento di sicura efficacia è l’Home Staging, ovvero la preparazione alla vendita per mezzo di allestimenti temporanei e/o effimeri.

L’Home Staging infatti permette di valorizzare gli immobili senza necessità di ristrutturazioni “pesanti”, prevede tempi brevi di intervento e offre l’ulteriore vantaggio di lasciare massima libertà all’acquirente finale in merito a distribuzione degli ambienti e scelte delle finiture.

Cecilia Massignan Architetto Home Stager

www.ceciliamassignan.com