Comprare casa con il mutuo quando calano i tassi di interesse: un sogno che ora diventa realtà

Comprare casa con il mutuo quando calano i tassi di interesse è un sogno che rincorre chi è al suo primo acquisto, coppie giovani, neosposi, o anche giovani single che vogliono vivere a pieno la loro indipendenza.

E il momento migliore è proprio quello in cui si registra un calo dei tassi che incidono sul calcolo delle rate dei mutui. Tassi di interesse inferiori – con il fisso che in qualche caso costa meno del variabile – molto più convenienti per chi deve accendere un mutuo o anche chiederne la surroga.

Un momento che arriva in questi tempi di forti cambiamenti epocali che segnano non solo l’andamento e la volatilità dei mercati finanziari, ma anche nuove tendenze nelle preferenze abitative.

Comprare casa con il mutuo quando calano i tassi di interesse conviene anche a chi sta cercando una soluzione abitativa con spazi più grandi, siano essi interni o esterni, per far posto a un altro figlio in arrivo, per portare l’ufficio in casa o semplicemente per vivere in ambienti più comodi e salutari (sia fisicamente che psicologicamente).

E proprio questa tendenza nelle ricerche sta rivoluzionando il modo di concepire l’idea di casa, che non deve essere più necessariamente piccola (per le dimensioni standard che si trovano in città) e collocata in città, in posizione centrale, dove tipicamente si punta alla semplicità degli spostamenti.

Nel frattempo sono cambiate le esigenze e con esse anche le ricerche degli immobili. 

Cambia l’idea di casa: ora si punta agli spazi più grandi anche fuori città

In tante regioni italiane, soprattutto in grandi città come Roma e Milano, ci si sta proiettando verso un altro stile abitativo sicuramente più confortevole all’interno e meno proiettato sulla localizzazione delle case.

Complice di questa tendenza, la ricerca di ambienti più sani e anche meno caotici, ma non da ultimo l’improvvisa emergenza sanitaria dovuta alla pandemia che ha costretto tutti all’isolamento forzato nelle 4 mura di casa, per mesi e mesi. Isolamento che ha portato a mettere a fuoco ben altre priorità.

È inevitabile, infatti, proprio in virtù di questa nuova esperienza, cambiare la percezione dello spazio da vivere, che vuole alternative funzionali a quello ristretto delle 4 mura, anche in relazione alle nuove forme di lavoro da remoto, che già prima ancora del virus stavano dettando nuove modalità di collaborazione a distanza.

Oggi, a maggior ragione, lo spazio in casa deve anche considerare un “angolo” dove potersi creare una postazione di lavoro che non ne penalizzi le prestazioni. Come pure emerge il bisogno di spazi esterni, siano essi il giardino o il terrazzo da vivere in piena libertà qualsiasi cosa accada.

Ecco che sommando tutti questi elementi, comprare casa con il mutuo quando calano i tassi di interesse diventa un sogno che si fa più urgente ma anche realizzabile in un momento particolare dell’economia e del mercato immobiliare.

I cambiamenti nel mercato immobiliare, come la storia ci insegna, dipendono dalle congiunture economiche, politiche e sociali che si verificano in ogni epoca. E ogni epoca ha conosciuto i suoi stravolgimenti, basta davvero poco per mandare in tilt un meccanismo che fino a qualche tempo prima funzionava in un modo e che dopo la crisi prende pieghe completamente diverse.

È inevitabile che la crisi economica provocata dalla pandemia abbia avuto anche un impatto sull’intero comparto immobiliare. Dopo il calo dei primi mesi dell’anno (con un crollo del 29,2% delle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), la domanda sta tornando alla normalità anche per il bisogno di migliorare la condizione abitativa.

E i dati lo confermano con il 60% delle richieste spinte proprio dalla ricerca di una casa più grande e confortevole.

Inoltre, secondo i dati, il mercato immobiliare mostra un calo dei prezzi tra l’1,3 e il 4% con occasioni davvero interessanti, conseguenza dell’urgenza di vendere in un momento in cui c’è più bisogno di liquidità.

A questi fenomeni, prettamente sociali, si aggiunge poi l’andamento e la volatilità dei mercati finanziari con effetti diretti e visibili, quindi con i tassi sui mutui al ribasso che rendono molto più agevole comprare casa.

In particolare, a questo proposito, al ribasso corrono i tassi fissi che in questo momento costano anche meno dei variabili.

Il momento più favorevole per comprare casa con tassi sul mutuo al ribasso

Da premettere che non è solo conveniente comprare casa con il mutuo quando calano i tassi di interesse. Anche chi sta già affrontando un mutuo può rinegoziarlo con la stessa banca in virtù di tassi più convenienti, oppure chiedere una surroga spostando il contratto presso una banca che offra condizioni più vantaggiose.

Come detto, i tassi sui mutui hanno un peso sulla rata che si andrà a pagare per rimborsare il prestito ottenuto dall’istituto bancario, quindi va da sé che diventa conveniente accendere un mutuo se i tassi sono più vantaggiosi.

Questa situazione si verifica quando Borse ed economia conoscono periodi di forte crisi, con l’arretramento del Pil o la recessione. In questi frangenti le banche centrali si vedono costrette a tagliare i tassi.

E seppure da inizio marzo in poi le Borse siano risalite, i mutui a tasso fisso sono comunque rimasti più convenienti rispetto al passato (con la possibilità di stipulare un mutuo a tasso fisso intorno allo 0.5-0,6% sia sui nuovi acquisti che per le surroghe).

In conclusione, quindi, se si vuole chiedere un mutuo per acquistare casa, questo momento è quello più favorevole, anche perché le stesse banche stanno adottando “politiche” tali da garantire il credito per l’acquisto degli immobili.

Comprare casa: un passo tanto importante quanto naturale

L’acquisto di una casa è un’aspirazione naturale e un passo anche importante, considerando l’investimento necessario e tutti gli aspetti implicati da questa decisione.

L’aspirazione all’acquisto di una casa la troviamo già piantata come un seme pronto a germogliare, sin dalla nascita. Non appena impariamo a camminare, lo facciamo entro un perimetro ben definito dai metri cubi che rappresentano la sicurezza, la solidità, il terreno sul quale costruiremo la nostra persona, identità e aspirazioni che daranno vita ai nostri progetti futuri.

Anche quando ancora si chiamava ‘caverna’, l’obiettivo dell’uomo più antico e quello meno erudito era costruire il rifugio dove tornare dopo la caccia e dove sentirsi al sicuro. Una ragione c’è: il nostro cervello più antico funziona per impulsi che soddisfano i bisogni primari, e la casa è uno di questi.

Malgrado ciò, capita spesso che proprio l’acquisto di una casa diventi un progetto complicato da realizzare.

La storia del mercato immobiliare ha conosciuto, e conosce tuttora, tempi e tendenze discordanti, cambiamenti e fluttuazioni legate a logiche economiche spesso poco prevedibili e anche poco comprensibili, meccanismi insondabili che regolano il settore.

Se da un lato l’impulso resta lo stesso, dall’altro realizzare un (bi)sogno che ci appartiene sin dalla nascita, in qualche caso sembra diventare poco praticabile e talvolta anche impossibile.

Ecco perché diventa fondamentale avere accesso alla buona informazione e con dati alla mano procedere quando il momento si fa più propizio.

Ma ancora più importante è affidarsi a professionisti con una forte conoscenza del mercato immobiliare soggetto a fluttuazioni e cambiamenti condizionati da tanti fattori, spesso poco comprensibili e maneggiabili.

Non siamo tutti addetti ai lavori: al di là di una propria cultura personale data dall’informazione, tecnicismi e iter da affrontare li scopriamo proprio attraverso le consulenze con esperti incaricati di seguirci lungo la via, motivati da obiettivi etici e trasparenti.