Clausola deposito prezzo al notaio: cos'è, come funziona e per chi è utile?

Se stai comprando casa può tornarti utile conoscere la clausola deposito prezzo al notaio, entrata in vigore con la legge sulla concorrenza (legge n. 124/2017). Legge che vuole tutelare l’acquirente, ovvero chi acquista una casa, da spiacevoli sorprese come pignoramenti, ipoteche e sequestri.

In questo articolo vediamo cosa significa deposito prezzo al notaio e quali sono i suoi vantaggi.

Prima di entrare nel vivo, precisiamo che l’accesso al deposito prezzo al notaio è facoltativo e deve passare per una richiesta specifica fatta da parte del venditore o del compratore.

Solitamente, proprio in virtù della sua esistenza, l’applicazione della norma viene richiesta dal compratore. Non sono rari i casi, però, in cui sia anche il venditore a richiedere il deposito prezzo al notaio per avere maggiori garanzie del pagamento.

Deposito prezzo al notaio: cosa cambia rispetto alle “vecchie usanze”?

Non è una novità l’interesse della legislazione nei confronti della compravendita immobiliare per mettere ordine in questa disciplina così esposta a rischi di vario genere.

Quest’ultima legge, però, garantisce all’acquirente una maggiore tutela durante il percorso di acquisto della casa.
 

Ecco cosa cambia in funzione del deposito prezzo al notaio: l’acquirente non verserà la cifra destinata al venditore al momento del rogito, solitamente seguito dalla consegna delle chiavi.

La somma verrà versata al notaio e depositata su un conto corrente dedicato (ai sensi della Legge 147/2013) fino alla trascrizione dell’atto di acquisto e solo dopo la formalità pubblicitaria che accerta l’assenza di ipoteca, pignoramento o sequestro. Iscrizioni che potrebbero attaccare l’immobile nel periodo di tempo che intercorre tra il rogito e l’iscrizione nei registri immobiliari.

Naturalmente, il conto dedicato rappresenta uno strumento della massima affidabilità, perché le somme depositate non hanno nulla a che vedere con il patrimonio del notaio. Nella fattispecie, non entrano nella comunione dei beni con il coniuge, non cadono in successione e non sono soggetti a nessuna forma di pignoramento da parte di eventuali creditori.

Quali sono i vantaggi del deposito prezzo al notaio?

A ben guardare e a mio avviso, sono innegabili i vantaggi soprattutto per l’acquirente che derivano dal deposito prezzo al notaio, e che possiamo riassumere secondo questi punti:

• la possibilità di effettuare il pagamento solo dopo l’avvenuta e verificata estinzione di eventuali pignoramento o ipoteca gravanti sulla casa
• la possibilità di saldare la somma dovuta solo dopo la risoluzione definitiva di un eventuale diritto di prelazione
• la possibilità di accertarsi della completa agibilità della casa (o della sua accessibilità se ancora occupata dal venditore) prima del versamento della somma prevista
• la possibilità di gestire come deposito prezzo al notaio anche somme destinate al saldo di eventuali spese condominiali a carico del venditore.

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Scritto dalla redazione di Casadasoli.it