Casa all'asta con irregolarità edilizie: opportunità unica a prezzo vantaggioso, ma attenzione!

Quando si parla di aste immobiliari, l'idea di acquistare una casa a un prezzo inferiore al mercato può sembrare allettante. Tuttavia, non tutte le occasioni nascondono solo vantaggi, e nel caso di immobili con irregolarità edilizie, è fondamentale informarsi bene prima di fare un'offerta.

Perché il prezzo è vantaggioso?

Le case messe all’asta con abusi edilizi o irregolarità urbanistiche vengono spesso proposte a valori molto inferiori rispetto alla media di mercato. Questo perché la loro situazione richiede un'analisi più approfondita, e non tutti gli acquirenti sono disposti a prendersi l’onere di una successiva regolarizzazione.

Le aste immobiliari, infatti, sono spesso il risultato di pignoramenti o di procedure esecutive, dove gli immobili vengono venduti per recuperare crediti. Se una casa presenta irregolarità edilizie, il valore di partenza viene ridotto per compensare i costi di eventuali sanatorie o per il rischio che alcune modifiche debbano essere rimosse.

Ma attenzione: cosa si intende per irregolarità edilizie?

Non tutte le irregolarità sono uguali e non sempre possono essere risolte facilmente. Ecco alcune situazioni più comuni:

• Difformità rispetto al progetto approvato: la casa potrebbe avere ampliamenti non dichiarati, come stanze aggiunte o verande chiuse abusivamente.
• Cambi di destinazione d’uso non autorizzati: per esempio, un garage trasformato in abitazione senza permesso.
• Costruzioni realizzate senza titolo edilizio: se non è possibile sanarle, il Comune può ordinare la demolizione.
• Difformità catastali: la planimetria depositata non corrisponde alla realtà, e questo può creare problemi al momento del trasferimento della proprietà.

Si può acquistare una casa con abusi edilizi all’asta?

Sì, ma è essenziale procedere con cautela. Prima di partecipare a un’asta, è fondamentale leggere attentamente la perizia tecnica allegata, dove vengono segnalate eventuali irregolarità e, soprattutto, se queste possono essere sanate.

Se gli abusi sono sanabili, sarà possibile regolarizzarli pagando una sanzione e presentando una pratica edilizia. Tuttavia, se si tratta di irregolarità non sanabili, potrebbe essere necessario demolire la parte non a norma, con costi che ricadono sul nuovo proprietario.

Un altro aspetto da considerare è la difficoltà nell’ottenere un mutuo per l’acquisto di immobili con abusi edilizi. Le banche, infatti, tendono a finanziare solo proprietà in regola, quindi chi intende acquistare dovrà spesso disporre di liquidità immediata.

Quando conviene acquistare?

Acquistare un immobile con irregolarità edilizie all’asta può essere conveniente nei seguenti casi:

1. Se gli abusi sono facilmente sanabili, con costi limitati rispetto al risparmio ottenuto sull’acquisto.
2. Se si tratta di piccole difformità catastali, correggibili con un aggiornamento della documentazione.
3. Se l’acquirente è un investitore esperto, in grado di valutare i rischi e i costi della regolarizzazione.
4. Se l’immobile ha un valore molto inferiore alla media, tale da compensare eventuali spese di adeguamento.

Conclusione: un'opportunità, ma con i giusti accorgimenti

Le case all’asta con irregolarità edilizie possono rappresentare un’occasione unica per risparmiare, ma solo per chi è ben informato. Prima di fare un’offerta, è essenziale consultare un tecnico esperto (geometra, architetto o ingegnere) per valutare la fattibilità di una sanatoria o gli eventuali costi di demolizione.

Se ben valutata, questa tipologia di acquisto può trasformarsi in un vero affare. Tuttavia, senza un’adeguata analisi, il rischio di incorrere in problemi legali e spese impreviste potrebbe trasformare un sogno in un incubo. Meglio quindi procedere con attenzione e con le giuste informazioni!